LA RAZZA

Il Ragdoll

La storia della razza Ragdoll inizia negli anni '60 nella contea di Riverside, in California, con l'allevatrice Ann Baker, la quale iniziò ad incrociare la sua gatta Josephine, un Persiano-Angora bianco, con altre razze, tra cui un Sacro di Birmania. La Baker si rese conto che questa cucciolata era diversa da tutte le precedenti di Josephine e che questi gattini erano speciali perché aveva notato delle caratteristiche notevoli, come il fatto di rilassarsi completamente quando venivano presi in braccio: da qui il nome Ragdoll, che significa letteralmente "bambola di pezza". Allora la donna creò un proprio registro, l'IRCA (International Ragdoll Cat Association) e la razza cominciò a diffondersi in particolare in America e nel Regno Unito.  Ogni cucciolo nato da genitori con pedigree ha come progenitore Josephine. Nel 1993 il Ragdoll venne riconosciuto ufficialmente come razza dalla TICA (The International Cat Association) e oggi è una delle razze più amate al mondo.



Caratteristiche fisiche

Il Ragdoll è un gatto a pelo semi-lungo con un corpo grande e muscoloso, gambe corte e robuste e una testa arrotondata con grandi occhi azzurri. Il mantello è lungo e soffice, con una texture setosa e priva di sottopelo. Esistono molti diversi colori e tipologie: 




A tutti questi colori può sovrapporsi anche un disegno tigrato, detto tabby o lynx. 

Per quanto riguarda le tipologie, queste dipendono dal modo in cui il colore è distribuito sul pelo:

Oltre a point può essere:


Il carattere

Oltre alla straordinaria bellezza e all'elegante portamento, il principale motivo per cui si sceglie di portarsi a casa un cucciolo di Ragdoll è il suo amabile carattere (fermo restando che ogni animale ha la propria unica personalità, che dipende anche molto dalle attenzioni che gli vengono date, per cui di seguito si riportano le tendenze generali):